Su Psicobiettivo La Redazione (ed. FrancoAngeli Psicologia ) una mia riflessione sullo #stalking, tema di questo numero, tra clamorosi casi di#cronaca e sentenze che fanno discutere.
#Video presentazione su YouTube della dott.ssa Chiara Rogora (Min 4.00) | Dalla pomposa Cadillac di Giovanni XXIII alla minimalista Checker di Paolo VI, per la prima volta vengono esposte le auto utilizzate dal Vaticano per accogliere e trasportare le delegazioni in visita ufficiale dai pontefici che si sono succeduti da Pio XI a papa Montini. L'appuntamento per ammirare questi pezzi unici è a Viterbo, da venerdì 24 a domenica 26 maggio, davanti al Palazzo dei Papi. Alla capillare ricerca, iniziata nel 1966, ha fatto seguito un minuzioso restauro delle vetture durato anni e che ha impiegato un team internazionale formato dai migliori meccanici e artigiani del settore. Le automobili (Buick, Cadillac, Checker) fanno parte di una delle più grandi collezioni private al mondo di vetture americane. Tra i nove pezzi unici riportati all'antico splendore - dal motore alla carrozzeria, dai velluti alle pelli degli interni, dalle cromature alle moquette e ai ricami dorati degli interni - spicca la minimalista Checker, celebre marchio americano noto soprattutto per la produzione di taxi. Il modello di auto commissionato da Paolo VI nel 1963 e realizzata nel tipico colore nero, è lo stesso reso famoso da Robert De Niro nel cult movie 'Taxi driver'. Diagnosi precisa, preventivo dettagliato, ricambi di qualità, brand riconoscibili: sono questi gli elementi chiave per affidare la propria vettura a un autoripatore senza temere sorprese. A rispondere alla domanda 'che si apre a mille risposte' è Giorgio Boiani, vicepresidente di AsConAuto, l'Associazione Consorzi Concessionari Auto che raggruppa oltre 20.700 autoriparatori attraverso 22 consorzi in 16 regioni italiane (il video dell'intervista sul Canale ANSA Motori).
"Un brand che identifica l'officina - spiega - è solitamente il primo indice di qualità e sicurezza, perché chi espone un marchio deve assicurare un adeguato livello di professionalità". Più complesso è riconoscere la qualità della riparazione. "Una Lamborghini ibrida arriverà presto". A dirlo è l'amministratore delegato del marchio di Sant'Agata Bolognese nel corso di un'intervista all'ANSA nell'ambito della centesima edizione di Automobile Barcellona, il salone dell'auto che in questi giorni si svolge nella città catalana. "Guardiamo al futuro senza dimenticare i valori del nostro passato - dice l'AD dell'auto del Toro - e siamo convinti che le vetture di superlusso, come le nostre, avranno un ruolo davvero importante. D'altra parte - spiega Domenicali - in un Salone come questo, che celebra il proprio centenario, le nuove tecnologie hanno un ruolo chiave. E noi siamo qui a rappresentare non solo una storia gloriosa, ma anche un futuro che si preannuncia davvero pieno di soddisfazioni".
"Il compito di Seat è costruire auto elettriche per milioni, non per milionari: quel compito lo lasciamo a Lamborghini...". A riassumere con una battuta e un sorriso la strategia del Gruppo Volkswagen per i prossimi anni è Luca De Meo, presidente del marchio spagnolo, in un colloquio con l'ANSA a margine del Salone di Barcellona.
"Ibrida o elettrica, tecnologicamente avanzata, curata nel design e accessibile economicamente: i clienti ci chiedono questo. Nei prossimi 10-15 anni - spiega - la struttura dell'offerta sarà molto variegata: diesel e benzina di nuova generazione, ibridi plugin, vetture elettriche e vetture a metano. La bellezza sarà il poter scegliere, la difficoltà quella di individuare l'auto giusta". Quanto alle prospettive del Gruppo Wolfsburg, De Meo spiega che "al Salone del centenario, Volkswagen espone un sogno: solo concept car. Auto che ancora il pubblico non vede in concessionaria, ma che già esistono e arriveranno a breve. Sul mercato spagnolo come su quello italiano - prosegue - saranno lanciate 35 vetture nei prossimi due anni tra ibridi ed elettrici puri. Venti solo a batteria. L'investimento di Volkswagen per l'elettrificazione - sottolinea - è di 30 miliardi di euro entro il 2025". Nell'alveo della strategia del Gruppo, De Meo chiarisce che tra gli obiettivi di Seat "c'è quello di rendere sempre più accessibili economicamente le vetture. Già El-Born, l'elettrico della Casa spagnola, è alla portata del 50% dei clienti. Ma vogliamo fare di più: per abbassare i prezzi, è necessario aumentare i numeri di vendita. E in questo senso Volkswagen ha elaborato una piattaforma per i modelli 'di massa' del gruppo: la MEB. Stimiamo in milioni le auto di nuova generazione che venderemo". |
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September 2020
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