Quando Ferrari presenta una nuova vettura, il mondo si ferma a guardare: non soltanto il mondo dei motori, degli appassionati. Si ferma anche chi, semplicemente, ama il bello. Ecco, Ferrari Roma è innanzitutto così: bella. Nei lunghi mesi di attesa che hanno separato la presentazione della "Formula Uno con l'abito da sera" e la possibilità di provarla, la voglia di mettersi al volante è aumentata, e con la voglia l'interrogativo: una Ferrari così inusuale, così trasversale, così poco appariscente nella sua eleganza, avrà conservato l'anima' Ferrari? Lo diciamo subito: la risposta è sì. Roma è stata pensata e disegnata per essere semplice, pura, lineare, per abbracciare un pubblico che delle vetture di Maranello ha sempre avuto soggezione, o magari le ha trovate troppo 'show off'. Ma è totalmente Ferrari. Per la 'prima' su strada, il Cavallino ha scelto i dolci pendii delle Langhe: un connubio tra eccellenze.
Un acquazzone improvviso in una giornata d'estate. L'insidiosa brina dell'alba. L'asfalto polveroso reso viscido dalla pioggerella settembrina. E' nelle condizioni 'normalmente inusuali' che Nokian WetProof dà il meglio di sé: uno pneumatico estivo studiato appositamente per le mille variabili condizioni meteo dell'Europa centrale, con particolare attenzione alla sicurezza in frenata e alla resistenza all'acquaplaning.
Già leader nell'area settentrionale del Continente per le coperture invernali, la finlandese Nokian punta adesso al mercato del resto dell'Europa portando con sé il know-how e gli studi applicati nel corso dei decenni e lo pneumatico WetProof, declinato con le dovute differenze anche in versione SUV, è dedicato agli sbalzi climatici tipici di questa area geografica. Non solo, dunque, il torrido estivo ma tutto quanto di lì si può verificare nell'ampia sfocatura dall'inizio primavera verso l'autunno e il primo inverno.
Dopo aver sparigliato le carte del mondo dei piccoli suv all'esordio nella sua prima versione, alcuni anni fa, Nissan Juke rientra nei ranghi ma a modo suo: assume gli stilemi adottati sull'intera gamma della Casa di Yokoama, conservando la distintiva originalità. Fiancate muscolose, gruppi ottici anteriori affilati su un frontale distintivo, posteriore squadrato e coda pronunciata: questi i segni di riconoscimento di famiglia, cui Juke affianca il profilo coupé, lo 'sguardo doppio' che tanto colpì nell'esordio della passata versione e le maniglie posteriori a scomparsa nelle portiere della prima generazione. Anche stavolta, insomma, l'aspetto non lascia indifferenti né apre a mezze misure.
La vettura oggetto della nostra lunga prova ha allestimento N-DESIGN con ProPilot, ed è mossa dall'unico propulsore disponibile, il turbo da un litro, 3 cilindri, da 117 CV, con cambio manuale a 6 rapporti. Gli interni, optional, sono particolarmente curati: Alcantara su plancia e portiere, sedili in ecopelle, luci di ambiente. |
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September 2020
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