Cambia l'abito, ma non il cuore: si presenta così Audi e-tron Sporback: il suv elettrico premium della Casa dei Quattro Anelli diventa coupé. Linee filanti, montante posteriore ridotto, il tetto che velocemente degrada verso la coda. E' nelle linee la rivoluzione, che porta una vettura di 4,90 metri a risultare, armoniosa, raffinata. Nel corso delle nostra prova, abbiamo apprezzato il lavoro di design: partiva, certo, dalla la versione berlina che avevamo provato subito prima del lockdown ma l'ha ripensata totalmente. E così, se nello 'sguardo' anteriore la Sportback conserva quasi ogni dettaglio della berlina, nel posteriore dimostra tutta la propria personalità. Le fiancate salgono, dove il tetto scende, verso una coda lievemente pronunciata, incorniciata dall'ampio lunotto inclinato e con l'immancabile firma a led.
Essere osservati ad ogni semaforo, a ogni cambio di corsia, ogni volta che si sale a bordo: è quello che accade quando si guida un'Audi e-tron. Nella nostra lunga prova, abbiamo potuto apprezzare a fondo le qualità del suv elettrico dei Quattro Anelli. Un'auto che, senza dubbio, segna uno spartiacque nella filosofia motoristica della Casa.
E' indubitabilmente un'Audi, dal promo sguardo: pulita e aggressiva nelle linee, rifiniture di altissima qualità, confort totale a bordo. Il frontale aggressivo, il montante potente, le fiancate segnate e solide che conducono a una coda filante nonostante la stazza. Morte dei motori diesel, resurrezione di quelli a benzina e attesa dell'elettrico per tutte le tasche: sono uesti, in sintesi, i dati messi in evidenza dal dal Global Automotive Outlook presentato da AlixPartners nell'ambito del Forum Automotive in corso a Milano Gli investimenti delle case automobilistiche sull'elettrico, si legge, sono sempre più consistenti ma la penetrazione è decisamente limitata. Nel contempo, il crollo dei diesel ha favorito le vetture a benzina, con un deciso aumento di CO2. Il quadro è impietoso: il motori a gasolio, che equipaggiavano il 50% delle vetture e dei veicoli commerciali leggeri, sono già adesso crollati al 36% (dato 2018) e si ridurranno al 10% nel 2030. Già nel 2025 è previsto un esangue 19%. Dal centro di Roma al mare di Ostia e ritorno senza ricaricare la batteria: è la sfida lanciata da Smart per la prova della nuova ForFour EQ per dimostrare che l'autonomia dell'elettrica basta a coprire un tragitto di oltre 100 km.SmartEQ ForFour condivide molti elementi di design con la sorella minore, ma la vera novità è il 'cuore', visto che il marchio tedesco ha definitivamente abbandonato i motori endotermici e, d'ora in poi, equipaggerà le sue citycar esclusivamente con motori elettrici. Nella coda è alloggiato un propulsore elettrico da 60 kW (81 CV) che trasferisce la sua potenza alle ruote attraverso un rapporto di trasmissione costante. A vettura ferma sviluppa subito una coppia di ben 160 Nm: più o meno come una Brabus, brucia i 0-60 km/h in 4.6 secondi. L'autonomia è di circa 150 km, con velocità limitata elettronicamente a 130 km/h. In fase di rilascio o in frenata l'energia cinetica della vettura viene convertita in energia elettrica, operando il recupero di energia. Grazie all'assistenza radar, un sensore monitora la circolazione stradale e seleziona il livello di recupero di energia più adatto. |
Archivi
September 2020
Categorie
All
|