Parte da un crossover medio la sfida di Lexus al mercato italiano: con UX 250h l'obiettivo è raddoppiare le vendite in Italia nel giro di un anno, passando da 4000 a circa 8000 auto immatricolate.
Gli elementi di forza di UX sono la lunga esperienza di Lexus nella elettrificazione ibrida e l'aver fatto tesoro della lezione europea: sa cosa piace agli automobilisti del Vecchio Continente, dichiaratamente il mercato di riferimento. E così le linee muscolose che solleticano il pubblico maschile sono miscelate con attenzione e cura per il dettaglio con l'obiettivo di destare interesse in quello femminile mentre l'alto contenuto tecnologico può trovare riscontro nella fascia più giovane. Sportiva all'esterno, berlina all'interno. Si presenta così la Lexus RC, la coupé sportiva della casa giapponese: rivisitata nel model year 2019, mostra alcuni affinamenti ispirati alla sorella maggiore LC. Abbiamo provata in Andalusia la versione Hybrid F Sport: 2.5 di cilindrata, 223 cv.
All'apparenza aggressiva, questa versione della Lexus RC è un'auto che sa anche essere docile e che mette a proprio agio chi siede al posto di guida. Facilmente accessibile in entrata e uscita, si fa apprezzare per il confort di marcia, per la razionalizzazione dei comandi e per la cura ancora maggiore dei dettagli. Affinamenti anche nell'aerodinamica, agli pneumatici e al sistema di sospensioni per farne una coupé con doti Gran Turismo. Tutte caratteristiche evidenziate durante la prova, realizzata su un percorso misto: strade di montagna con tornanti e saliscendi per testare le caratteristiche più sportive e dinamiche, tratti autostradali per godere del confort di guida. Alla guida, in salotto. E' questa l'impressione che si ha provando la nuova Lexus ES Hybrid, la berlina punta di diamante della casa giapponese, giunta alla settima generazione. Sul saliscendi che da Malaga porta verso l'interno, e sulle autostrade andaluse, abbiamo provato le versioni Luxury e la new-entry F Sport.
Design, tecnologia, confort e performance i punti cardine dello sviluppo di questa auto. Totalmente rinnovata sia all'esterno, è dalla posizione di guida che conquista. Totalmente modulabile sulle esigenze del guidatore, ha una strumentazione completa, a portata di dito, di grande intuitività. La nuova ES Hybrid è costruita sulla piattaforma New Global Architecture, che ha consentito di renderla più lunga rispetto alla generazione precedente (+65 mm), più bassa (-5 mm) e più larga (+45 mm), con un passo più lungo di 50 mm. Le nuove proporzioni conferiscono una silhouette inclinata verso il basso e una linea più filante. All'anteriore si notano le prime differenze tra le versioni tradizionali, con barre verticali nella griglia, e gli allestimenti F Sport, con uno schema di piccole L intrecciate. All'interno, il silenzio avvolge. I tecnici giapponesi sottolineano l'incremento nell'uso di materiali fonoassorbenti e, in effetti, il confort di guida ne giova. I tre anni di ricerca e sviluppo sui sedili permettono a guidatori di qualsiasi corporatura di trovare un'ottimale posizione al volante. |
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September 2020
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