La necessità di possedere l'auto sta lasciando spazio alla possibilità del noleggio per periodi variabili: da molto brevi - anche solo un'ora - a molto lunghi, anni. Entro il 2020 ci si aspetta 50% contratti sarà per l'uso non per la proprietà di un'auto. E l'86% di chi è interessato all'acquisto di un'auto inizia il suo percorso online, configurando il veicolo e identificando la maggior parte delle sue caratteristiche ben prima di entrare in concessionaria. Forte di questa tendenza, Leasys, l'operatore di mobilità controllato da FCA Bank, punta sui diversi tipi di noleggio per venire incontro tanto alle imprese quanto ai privati che chiedono efficienza, chiarezza e flessibilità. E per aiutare la clientela ad orientarsi, spinge sui mobility store: luoghi fisici dove scoprire la soluzione più adatta alle proprie esigenze e allo sviluppo del mercato. Le flotte a disposizione, infatti, sempre più sono ibride ed elettriche e in ciascuno store sono presenti in media tre colonnine per la ricarica.
Silenzio e maneggevolezza, estremi: sono le caratteristiche che, assieme al comfort di livello decisamente superiore rimangono più impresse della Honda CR-V Hybrid AWD. Abbiamo testato il suv della casa giapponese per alcuni giorni, viaggiando in città, in autostrada, su strade statali, e le impressioni positive del primo contatto sono state ogni volta confermate. Il merito è innanzitutto del propulsore, anzi dei propulsori: uno termico, a benzina, e due elettrici - uno utilizzato per la trazione, l'altro per la ricarica delle batterie - che nel complesso erogano 184 Cv.
Una potenza che consente alla vettura accelerazioni notevoli, nonostante la mole, e un silenzio talmente marcato che, tra le mille personalizzazioni c'è la generazione di un rumore che avvisa i pedoni della nostra presenza. Nei percorsi metropolitani, Honda CR-V riesce a destreggiarsi nel traffico come una city car, nonostante i 4.60 metri di lunghezza. Nella versione in prova, il top di gamma Executive, il sistema combinato di sensori e telecamere anteriori - per la lettura della segnaletica - e posteriori - per parcheggi di precisione millimetrica - sono di grande aiuto; gli avvisi sui retrovisori della presenza di altre auto nell'angolo cieco conferisce un senso di sicurezza totale quando si è alla guida. Il comfort a bordo è assicurato dal silenzio quasi assoluto, dovuto al fatto che ad andature cittadine la trazione è assicurata quasi esclusivamente dall'elettrico. I rumori fastidiosi sono parzialmente contrastati da un'onda sonora uguale e contraria prodotta all'interno dell'auto, così da assicurare una marcata insonorizzazione nell'abitacolo. Trasformare un'auto sportiva 'da famiglia' in una, altrettanto comoda, ma più cattiva, senza compromessi: arriva sul mercato Porsche Cayenne Coupé. Ispirata al grande suv del marchio, ormai alla terza generazione, è più aggressiva, più estrema. Più Porsche.
La Coupé include tutti i particolari tecnici della Cayenne attuale, ma le differenze stilistiche appaiono immediate: le linee sono decisamente più sportive grazie alle fiancate muscolose e al tetto spiovente in cristallo (o carbonio, a richiesta: -22 kg). La nuova nata si declina in tre versioni: 'base' (motore sei cilindri turbo da 3 litri, 340 CV, coppia massima di 450 Nm), S (motore V6 da 2.9 litri a doppia sovralimentazione, 440 CV, coppia massima 550 Nm) e Turbo (biturbo V8 da 4 litri, 550 CV, coppia massima 770 Nm). |
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September 2020
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