Silenzio e maneggevolezza, estremi: sono le caratteristiche che, assieme al comfort di livello decisamente superiore rimangono più impresse della Honda CR-V Hybrid AWD. Abbiamo testato il suv della casa giapponese per alcuni giorni, viaggiando in città, in autostrada, su strade statali, e le impressioni positive del primo contatto sono state ogni volta confermate. Il merito è innanzitutto del propulsore, anzi dei propulsori: uno termico, a benzina, e due elettrici - uno utilizzato per la trazione, l'altro per la ricarica delle batterie - che nel complesso erogano 184 Cv. Una potenza che consente alla vettura accelerazioni notevoli, nonostante la mole, e un silenzio talmente marcato che, tra le mille personalizzazioni c'è la generazione di un rumore che avvisa i pedoni della nostra presenza. Nei percorsi metropolitani, Honda CR-V riesce a destreggiarsi nel traffico come una city car, nonostante i 4.60 metri di lunghezza. Nella versione in prova, il top di gamma Executive, il sistema combinato di sensori e telecamere anteriori - per la lettura della segnaletica - e posteriori - per parcheggi di precisione millimetrica - sono di grande aiuto; gli avvisi sui retrovisori della presenza di altre auto nell'angolo cieco conferisce un senso di sicurezza totale quando si è alla guida. Il comfort a bordo è assicurato dal silenzio quasi assoluto, dovuto al fatto che ad andature cittadine la trazione è assicurata quasi esclusivamente dall'elettrico. I rumori fastidiosi sono parzialmente contrastati da un'onda sonora uguale e contraria prodotta all'interno dell'auto, così da assicurare una marcata insonorizzazione nell'abitacolo. |
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September 2020
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