Con un passo in avanti, muoverne un milione a ritroso: è quello che accade entrando nella LEGO House di Billund, in Danimarca, dove si riscopre d'improvviso quella voglia di giocare che negli adulti è spesso compromessa, quando non persa. Abbiamo girovagato in ogni angolo di questo monumento all'incastro mobile inaugurato lo scorso settembre dopo tre anni di lavoro, sorto dove tutto ebbe inizio oltre un secolo fa: un paesino di seimila anime a tre ore da Copenaghen. Già dall'esterno si capisce che l'esperienza sarà memorabile, tanta è la cura del dettaglio. L'edificio che ospita la Lego House è, neppure a dirlo, a forma di mattoncino. Le ampie terrazze sono squadrate, dei classici blu e giallo, di materiale elastico a prova di bambino. E in tanti si avventurano su per i gradoni in cerca di un'avventura al riparo dai pericoli. Sbirciamo dalle vetrate negli uffici di chi sta lavorando: le stanze sono rallegrate da vasi con fiori e animali d'ogni forma. Tutto costruito con i Lego, naturalmente. CONTINUA SU ANSA LifeStyle |
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September 2020
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