Dal centro di Roma al mare di Ostia e ritorno senza ricaricare la batteria: è la sfida lanciata da Smart per la prova della nuova ForFour EQ per dimostrare che l'autonomia dell'elettrica basta a coprire un tragitto di oltre 100 km.SmartEQ ForFour condivide molti elementi di design con la sorella minore, ma la vera novità è il 'cuore', visto che il marchio tedesco ha definitivamente abbandonato i motori endotermici e, d'ora in poi, equipaggerà le sue citycar esclusivamente con motori elettrici. Nella coda è alloggiato un propulsore elettrico da 60 kW (81 CV) che trasferisce la sua potenza alle ruote attraverso un rapporto di trasmissione costante. A vettura ferma sviluppa subito una coppia di ben 160 Nm: più o meno come una Brabus, brucia i 0-60 km/h in 4.6 secondi. L'autonomia è di circa 150 km, con velocità limitata elettronicamente a 130 km/h. In fase di rilascio o in frenata l'energia cinetica della vettura viene convertita in energia elettrica, operando il recupero di energia. Grazie all'assistenza radar, un sensore monitora la circolazione stradale e seleziona il livello di recupero di energia più adatto. Trasformare un'auto sportiva 'da famiglia' in una, altrettanto comoda, ma più cattiva, senza compromessi: arriva sul mercato Porsche Cayenne Coupé. Ispirata al grande suv del marchio, ormai alla terza generazione, è più aggressiva, più estrema. Più Porsche.
La Coupé include tutti i particolari tecnici della Cayenne attuale, ma le differenze stilistiche appaiono immediate: le linee sono decisamente più sportive grazie alle fiancate muscolose e al tetto spiovente in cristallo (o carbonio, a richiesta: -22 kg). La nuova nata si declina in tre versioni: 'base' (motore sei cilindri turbo da 3 litri, 340 CV, coppia massima di 450 Nm), S (motore V6 da 2.9 litri a doppia sovralimentazione, 440 CV, coppia massima 550 Nm) e Turbo (biturbo V8 da 4 litri, 550 CV, coppia massima 770 Nm). Diagnosi precisa, preventivo dettagliato, ricambi di qualità, brand riconoscibili: sono questi gli elementi chiave per affidare la propria vettura a un autoripatore senza temere sorprese. A rispondere alla domanda 'che si apre a mille risposte' è Giorgio Boiani, vicepresidente di AsConAuto, l'Associazione Consorzi Concessionari Auto che raggruppa oltre 20.700 autoriparatori attraverso 22 consorzi in 16 regioni italiane (il video dell'intervista sul Canale ANSA Motori).
"Un brand che identifica l'officina - spiega - è solitamente il primo indice di qualità e sicurezza, perché chi espone un marchio deve assicurare un adeguato livello di professionalità". Più complesso è riconoscere la qualità della riparazione. "Una Lamborghini ibrida arriverà presto". A dirlo è l'amministratore delegato del marchio di Sant'Agata Bolognese nel corso di un'intervista all'ANSA nell'ambito della centesima edizione di Automobile Barcellona, il salone dell'auto che in questi giorni si svolge nella città catalana. "Guardiamo al futuro senza dimenticare i valori del nostro passato - dice l'AD dell'auto del Toro - e siamo convinti che le vetture di superlusso, come le nostre, avranno un ruolo davvero importante. D'altra parte - spiega Domenicali - in un Salone come questo, che celebra il proprio centenario, le nuove tecnologie hanno un ruolo chiave. E noi siamo qui a rappresentare non solo una storia gloriosa, ma anche un futuro che si preannuncia davvero pieno di soddisfazioni".
Addio bombola dei ricordi e distributori di gas più rari dell'unicorno: Seat punta in maniera decisa sulle motorizzazioni a metano, una scelta 'ecologica e alla portata di tutti' secondo la casa spagnola del Gruppo Volkswagen. L'obiettivo dichiarato, infatti, non è quello di mettere in campo una soluzione-ponte verso l'elettrico (che pure è in fase avanzata), ma di proporre vetture che siano sostenibili non solo per l'ambiente, ma anche per le tasche. E così l'uovo di Colombo è puntare su un carburante noto da tempo, applicando però le nuove tecnologie, sulle quali Seat ha investito moltissimo. Non solo in termini economici, ma anche 'emotivi', al punto di volere rendere disponibile questo tipo di alimentazione in tutti gli allestimenti dei modelli coinvolti e di aver affrontato il tallone d'Achille della distribuzione del metano grazie a un accordo con Snam per ampliare la rete nazionale, che attualmente conta 1.200 impianti, ma distribuiti in maniera disomogenea. Sulle strade tra Madrid e Avila abbiamo testato i tre modelli della gamma TGI, la sigla che contraddistingue l'alimentazione a metano come carburante primario: Leon, Arona e Ibiza. Avere quindici anni, la semplicità come stile di vita, ballare facendo finta di cantare e catturare follower sui social. Ci è riuscita Marta Losito, che dalla provincia veneta ha realizzato un piccolo miracolo mediatico. La sua vita non ha segreti per i 2,3 milioni di follower che la seguono su Tik Tok (ex musical.ly), il milione su Instagram e gli oltre cinquecentomila di YouTube. Abbiamo incontrato Marta nel corso della tappa romana del firmacopie del suo libro, #Nonostante, in un centro commerciale a due passi dal Vaticano: viso pulito, sorriso aperto, jeans, unico vezzo le unghie laccate. Fuori, migliaia di ragazzini urlanti e pronti, assieme ai genitori, a ore di fila per una firma sulla 'bibbia' del Marta-pensiero e un selfie da postare con orgoglio.
Volkswagen irrompe nel mercato dei piccoli suv con T-Cross, presentato in questi giorni alla stampa internazionale a Maiorca. Il nuovo arrivato nella T-Family della casa di Wolfsburg si posiziona nell'affollato segmento dei suv di classe B, ma - a differenza di molti competitor - non è una normale auto solo un po' più alta: questo è un suv vero, ma compatto. Più piccolo, ma a pieno diritto nello stessa famiglia di T-Roc, Tiguan e Touareg.
Volkswagen T-Cross, il piccolo SUV per la famiglia |
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September 2020
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